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Benvenuti

Lavoro come Psicologa Psicoterapeuta.

 

Mi sono Specializzata in Psicoterapia individuale e Psicoterapia di Gruppo presso l'Istituto dell'Approccio Centrato sulla Persona IACP di Firenze ed ho conseguito un Master in Criminologia Forense presso l'Università Insubria di Varese.

Mi sono poi formata nell'Approccio Psico-corporeo, presso la Scuola di Specializzazione in Biosistemica di Bologna.

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Mi occupo di psicoterapia individuale con adulti e adolescenti,  consulenza psicologica a persone, coppie e famiglie e percorsi di gruppo con adulti.

Nel mio lavoro parto dal presupposto che qualunque tipo di disagio o sintomo che la persona possa manifestare abbia una funzione strategica e concepisco la terapia come un percorso utile a conoscere meglio tale funzione, così da permetterne poi la modificazione e quindi il cambiamento del proprio modo di essere.

La relazione terapeutica si propone come una relazione sicura dove sentirsi accolti e compresi e dove poter ri-costruire strategie più efficaci per 'funzionare' meglio nel proprio mondo esperienziale.

 

Oltre all'attività in studio privato, lavoro come Psicologa Psicoterapeuta presso una scuola superiore ed una Cooperativa che si occupa di persone con disagio psicologico importante. Mi occupo inoltre della conduzione di Gruppi per la Disassuefazione dal Tabagismo e per la Gestione del proprio utilizzo dell'alcol per un'Associazione di Reggio Emilia.

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Per prendermi cura della qualità del mio lavoro, partecipo ad un Gruppo di Supervisione Clinica, condotto dal dott. Gianluca Greggio, Psicoterapeuta di Biella, e mi avvalgo di momenti di Supervisione secondo l'Approccio Psico-corporeo.

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Una specifica importante

Perchè è importante che lo psicologo abbia una  Supervisione Clinica?

"Aiutare stanca..."

Il lavoro di terapeuta, come quello di ogni persona che cerca di aiutare altre persone, comporta l'affrontare momenti difficili sia sul piano pratico sia su quello emotivo. Ad esempio, il terapeuta può provare sentimenti di irritazione o fastidio verso un suo cliente, o di noia o di estrema fatica... che, se non vengono affrontati e gestiti in modo opportuno, possono ricadere sull'efficacia del professionista. Per questa ragione esiste uno strumento importante per tutelare la qualità del proprio operato di terapeuti: la supervisione.

La supervisione è un momento in cui il terapeuta, attraverso il confronto con un altro terapeuta o con un gruppo di terapeuti, riflette su quello che  sta succedendo e su ciò che sta facendo. La presenza di un collega, spesso più esperto e 'navigato', facilita questo percorso di auto-osservazione e aiuta il terapeuta a 'ripulirsi' da quei vissuti che hanno a che fare con lui e non con il disagio ed il malessere del cliente.

Se un terapeuta usufruisce di spazi di supervisione, questo va a garanzia del suo operato, della sua deontologia e della sua etica professionale, nonché della sua efficacia.

Per questa ragione può essere importante, quando si decise di cominciare un percorso di terapia o di consultazione, informarsi sugli spazi di supervisione del terapeuta e/o dello psicologo cui ci si rivolge.

 

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